Innovazione e sicurezza presenti nella nuova Silicon Valley italiana

Negli ultimi anni si è riscontrata sempre di più la necessità di isolare dalle vibrazioni meccaniche ed acustiche i macchinari non solo per il settore HVAC/R ma anche per quello della COGENERAZIONE con smorzatori in gomma metallo e antivibranti a molla dotati di struttura antisismica. Questi dispositivi vengono utilizzati per garantire la stabilità della macchina e prolungarne il ciclo di lavoro nel tempo; i generatori, ad esempio, subiscono vibrazioni meccaniche che, a lungo andare, possono danneggiare la funzionalità della macchina e ridurne l’efficienza. La necessità di installare antivibranti con struttura anti-sisma nasce dalla specificità del sito in cui vengono installate le macchine. In zone a “rischio sismico”, nei casi in cui non sia già richiesto dal capitolato, si consiglia l’applicazione di antivibranti antisismici. Di fatti, i gruppi elettrogeni ricoprono un ruolo fondamentale a livello della sicurezza di molti edifici strategici, ed è pertanto essenziale garantirne la funzionalità e le prestazioni in seguito a eventi sismici anche lievi. Questo è proprio il caso della nuova Silicon Valley Italiana, il Tecnopolo di Bologna, che ha ricevuto la visita del nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi, accompagnato dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Al suo interno sono nati programmi di innovazione per tutti i soggetti dell’ecosistema, come l’Incubator Program, dedicato ai gestori degli incubatori e acceleratori regionali per apprendere le best practice a supporto della crescita delle startup e il Corporate Immersion Program focalizzato sui processi di Open Innovation dedicato alle grandi imprese dell’Emilia Romagna. L’intero polo è protetto da un impianto Atme, realizzato da 5 dynamic UPS fornite dall’azienda Hitech da 2 MW. Parliamo di generatori con un peso complessivo superiore alle 30 tonnellate, che in fase di accensione non raggiungono immediatamente i giri previsti, presentando delle basse frequenze che non possono essere isolate con i tradizionali smorzatori in gomma. È proprio in casi come questo che Soleco engineering s.r.l. entra in gioco, chiamata a collaborare con le aziende coinvolte negli appalti, per studiare e fornire soluzioni realizzate ad hoc.

Nella realizzazione del Tecnopolo di Bologna, la società Atme, supplier delle apparecchiature necessarie al funzionamento del data centre, ha deciso di contattare Soleco fornitore di antivibranti antisismici, da installare sotto i generatori della società Olandese Hitech Power e successivamente per eseguire test sismici e rilasciare le certificazioni necessarie per partecipare al progetto. Il Team Tecnico Soleco ha apportato delle modifiche al design della sua linea standard di antivibranti con struttura antisismica, rinforzandone la struttura laterale, potenziandone la resistenza del dispositivo alle spinte trasversali del sisma. A seguito di vari incontri con i Tecnici delle due società, Atme e Hitech Power, si è concordato di sostenere una campagna prove presso l’azienda olandese. Il Team di Tecnici Soleco è stato guidato dal Project Engineer R&D Awad Ahmed che ha rilasciato le sue opinioni sull’importanza che la protezione sismica ha nelle installazioni di questo tipo.

  1. Nello specifico quale è stata la richiesta pervenuta a Soleco riguardo questo progetto?
    La richiesta pervenuta prevedeva la necessità di andare ad isolare delle vibrazioni meccaniche ed intervenire mediante ancoraggio sismico per le accelerazioni orizzontali superiori a 1g e verticali superiori a 0.5g
  2. Quale soluzione è stata proposta per ovviare alla problematica sollevata dal Cliente?
    Abbiamo pensato di andare ad utilizzare Antivibranti anti-sisma Soleco con struttura di contenimento rinforzata.
    La struttura è stata qualificata secondo standard ANSI-ASRHAE 171-2008.
  3. Ha trovato resistenza da parte dei Tecnici nel capire l’importanza della soluzione proposta?
    Assolutamente no, nessuna resistenza, le prestazioni dell’antivibrante sono state verificate dai tecnici Hitech e l’analisi dell’ancoraggio è stata verificata indipendentemente da uno Studio di Ingegneria terzo.
  4. Che tipologia di antivibranti avevano installato e perché non andavano bene?
    Inizialmente l’installazione era avvenuta tramite Antivibranti cilindrici in gomma e naturali.
    Gli antivibranti in gomma utilizzati oltre a non fornire un corretto ancoraggio dell’unità per le accelerazioni di progetto non garantivano l’isolamento delle vibrazioni meccaniche per forzanti a bassa frequenza (maggiore 20 Hz).
  5. Pensa che i produttori e costruttori si stiano sensibilizzando riguardo le certificazioni sismiche e le eventuali protezioni?
    Sì negli ultimi anni abbiamo registrato un importante aumento delle richieste, le NTC2018 hanno ribadito la necessità di verificare gli elementi non strutturali e gli impianti garantendone la stabilità sotto l’azione sismica. Inoltre, per gli impianti in classi d’uso III e IV è fondamentale garantirne anche la funzionalità, a tal proposito è nostra premura procedere con qualificazioni tramite prove su tavola vibrante triassiale.

Nel caso del Tecnopolo di Bologna sono stati progettati antivibranti a molla ad alta deflessione capaci di svolgere al meglio le funzioni di smorzamento delle vibrazioni verticali che migrano dalla macchina al pavimento e ancoraggio della stessa in caso di scossa sismica.

Grazie alle competenze maturate in quasi 50 anni di esperienza unita a ricerca ed innovazioni continue, il Team Soleco permette di garantire ai suoi Clienti non solo lo studio di soluzioni mirate per ogni richiesta ma anche la partecipazione a progetti e appalti in cui si devono rispettare requisiti sismici speciali. La scelta di affidarsi all’azienda Soleco per la fornitura degli antivibranti nasce anche dalla decennale esperienza in campo di protezione sismica con numerose Certificazioni conseguite grazie anche alle collaborazioni con il Politecnico di Milano.

Non da ultimo Soleco ha sviluppato una partnership con i più quotati Centri di Ricerca per eseguire prove su tavola vibrante triassale e rilasciare Certificazioni Sismiche ai propri Clienti. Come nel caso del Hub di riferimento per la Rete Regionale del Tecnopolo, nei capitolati vengono richieste sempre più spesso Certificazioni in ambito Sismico e i Produttori di macchine per impianti si stanno sempre di più sensibilizzando su queste tematiche. Soleco è orgogliosa di far parte di quelle aziende italiane che promuovono la ricerca per garantire la sicurezza di tutti. I dispositivi antivibranti Soleco vengono impiegati per isolare macchine per il condizionamento, ventilatori, pompe, compressori e generatori dalle vibrazioni, assicurando allo stesso tempo stabilità in caso di sisma o forti raffiche di vento.

La produzione Soleco è composta da antivibranti a molla e smorzatori in elastomero e l’esperienza in questo campo, unita a una ricerca e innovazione continua, permette all’azienda che ha sede in provincia di Milano, di studiare soluzioni mirate per ogni richiesta. In caso di unità che non richiedono un isolamento dalle vibrazioni, come le UPS o i trasformatori, Soleco progetta e produce basamenti in acciaio in grado di rinforzare le macchine e garantirne sempre la stabilità. Consapevolezza e conoscenza maturate in ambito sismico sono valsi alla produzione 100% made in Italy di Soleco un posizionamento di prestigio nel mercato di riferimento.

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CHIUSURA STRAORDINARIA

Soleco engineering s.r.l. sarà CHIUSA dal 16 dicembre 2024 al 17 gennaio 2025 per effettuare dei lavori di ristrutturazione interna.

Per poter procedere a una pianificazione della produzione, chiediamo a tutti i nostri Clienti di farci pervenire ordini con consegna entro il 13 dicembre 2024, entro e non oltre il 31 ottobre 2024.

Le consegne per il nuovo anno ripartiranno dai primi giorni di febbraio in modo da poter consentire alla produzione il tempo di assemblaggio necessario.

Per qualsiasi informazione potete contattare i nostri uffici.

Grazie per la vostra collaborazione.